In Italia la domanda di brevetto europeo va depositata presso l’EPO oppure all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) che la trasmetterà all’Ufficio Europeo Brevetti (UEB). La traduzione brevettuale deve, in quanto traduzione certificata e ufficiale, rispettare fedelmente il documento originale, nel contenuto e nella terminologia lessicale. Il traduttore si preoccuperà di tradurre in maniera chiara, trasparente e pulita, seguendo la struttura del testo di partenza. Non sono ammesse naturalmente libertà di omissione di parti o sezioni durante la traduzione ufficiale. Qualsiasi punto va trasposto e localizzato, culturalmente e linguisticamente, a seconda della sua destinazione d’uso. Una traduzione rettificata può essere presentata, in qualsiasi momento, dal titolare della domanda o del brevetto; essa esplica i suoi effetti solo dopo che sia stata resa accessibile al pubblico presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi ovvero notificata al presunto contraffattore.

Differenze linguistiche e culturali

Innanzitutto, è un documento tecnico, poiché deve spiegare dettagliatamente le caratteristiche dell'oggetto su cui si richiede un brevetto, che sia un'invenzione, un marchio o qualsiasi altro frutto del lavoro intellettuale di una persona. Per depositare un brevetto nel proprio Paese di origine naturalmente non è necessaria alcuna traduzione, ma per ottenere il riconoscimento internazionale del brevetto in questione è necessario fornirne una versione tradotta all'ufficio brevetti di ogni Paese nel quale si intende fare richiesta. La traduzione di brevetti è un campo estremamente delicato, poiché dall'approvazione di un brevetto internazionale dipendono le sorti economiche di un inventore, di un imprenditore o di una persona che vive del suo lavoro intellettuale. La traduzione di un brevetto richiede la conoscenza dei termini tecnici specifici del settore in cui è stata sviluppata l'invenzione.

Il brevetto in inglese, francese o tedesco

Una rivendicazione “indipendente” deve contenere tutte le caratteristiche essenziali dell’invenzione. Ogni rivendicazione indipendente può essere seguita da una o più rivendicazioni “dipendenti”, relative a particolari realizzazioni dell’invenzione. Oltre alla versione in lingua italiana il richiedente è tenuto a depositare la traduzione in inglese delle rivendicazioni, per consentire lo svolgimento della ricerca di anteriorità da parte dell’Ufficio Europeo dei Brevetti. https://vinding-sehested-4.technetbloggers.de/come-gestire-traduzioni-tecniche-con-successo caso non si presenti la traduzione, il richiedente è soggetto al pagamento della tassa di ricerca. brevetti traduzione

Cos’è un marchio e la sua importanza nel contesto globale

La classica definizione di tecnologia è estesa anche alle biotecnologie, dove gli sviluppatori di prodotti sono interessati alla protezione brevettuale per salvaguardare l’enorme investimento speso nello sviluppo del prodotto. Sequenze genetiche isolate, per esempio, sono considerate sostanze chimiche e possono, dunque, essere brevettate. Il servizio, denominato patent translate è un utile strumento per una prima traduzione, sia pur approssimativa, di un testo brevettuale. Una traduzione precisa e accurata, conforme al testo originale e redatta in modo chiaro e comprensibile, contribuisce a proteggere il brevetto da contraffazioni e contenziosi. La correttezza della trasposizione dei concetti è inoltre fondamentale per il risultato dell’esame dell’Ufficio Europeo Brevetti. I traduttori devono assicurarsi di conoscere il significato di ciascuna notazione e il suo esatto equivalente nella lingua di destinazione. Se non ce n’è, come spesso accade in questa nicchia, il linguista deve trovare il termine più adatto a sostituire la notazione in modo da non modificare il significato del documento. Quando traducono questo tipo di terminologia tecnica, i traduttori devono trovare il termine corrispondente preciso per definire ogni elemento descritto nel brevetto. In questa nicchia ristretta, i traduttori lavorano con parole e frasi specifiche e devono sapere come accoppiarle per non modificare nulla nel documento. Oltre alle traduzioni giuridiche e tecniche offriamo da pi� di 23 anni anche traduzioni di brevetti e pertanto conosciamo in modo approfondito le particolarit� e il gergo tipico del linguaggio brevettuale. Data l’elevata precisione necessaria, spesso i traduttori lavorano in ambiti brevettuali ristretti (solo medico, o chimico-farmaceutico, elettronico, meccanico, per fare alcuni esempi) al cui interno si specializzano per offrire al cliente la maggiore competenza possibile. Con il termine assegnazione, ossia vendita del brevetto, si intende il trasferimento della proprietà del brevetto da parte del titolare a un altro soggetto, a fronte di adeguato compenso. Con deposito telematico la tassa è fissa (50 Euro), comprensiva di deposito e prime tre annualità (tasse di mantenimento). Le successive annualità, dovranno essere corrisposte entro il mese corrispondente a quello in cui è stata depositata la domanda. La domanda è sottoposta per legge ad un periodo di segretezza di 18 mesi, di cui i primi 90 giorni, inderogabili, sono riservati all’autorità militare, la quale ha diritto di verificare se l’invenzione è di suo interesse. Il titolare può decidere di rendere anticipatamente accessibile al pubblico la sua domanda, per cui, trascorsi i 90 giorni, la domanda diventa visibile. La prima fase consiste nell’analisi del trovato, della portata dell’invenzione e del campo di applicazione, al fine di verificare che l’invenzione che si vuole tutelare possegga i c.d.